Negli script precedenti abbiamo trattato i Web components: degli elementi HTML personalizzati che permettono di inscatolare una determinata funzionalità per poterla riutilizzare a piacimento in altre pagine della stessa applicazione o in altri progetti. Dopo l'introduzione e la gestione degli eventi, vediamo come sia possibile fornire dei parametri ad un Web component.
I parametri verranno passati al componente tramite degli attributi HTML, i cui valori verranno utilizzati per aggiornare il contenuto mostrato. Per ottenere la piena funzionalità dobbiamo gestire due fasi: la creazione del componente, che avviene nel momento in cui viene inserito nella pagina; e l'aggiornamento del parametro, ossia quando durante il ciclo di vita l'attributo cambia valore.
Per primo step modifichiamo il codice precedente in modo da mostrare un paragrafo vuoto.
class MyButton extends HTMLElement { constructor() { super(); // codice precedente.. const paragrafo = document.createElement('p'); paragrafo.id = "mio-paragrafo"; shadow.appendChild(paragrafo); this.parametro = ''; } } customElements.define('my-button', MyButton);
Per gestire l'inizializzazione del valore facciamo riferimento ad un life-cycle event: un evento che viene emanato automaticamente durante la vita del componente. In questo caso utilizzeremo connectedCallback che verrà chiamato nel momento in cui il componente verrà collegato al DOM
class MyButton extends HTMLElement { connectedCallback() { this.render(); } // creaiamo una funzione generica per gestire entrambe le casistiche render() { const paragraph = this.shadowRoot.querySelector('#mio-paragrafo'); paragraph.textContent = this.parametro; } }
Per gestire l'aggiornamento del valore, dobbiamo invece richiedere al Web component di essere proattivo nel momento in cui quel valore cambierà ed eseguire la funzione render.
class MyButton extends HTMLElement { // Definizione dell'attributo 'parametro' come proprietà osservata static get observedAttributes() { return ['parametro']; } // Metodo chiamato quando un attributo osservato viene modificato attributeChangedCallback(name, oldValue, newValue) { // discriminante sul nome dell'attributo if (name === 'parametro') { this.parametro = newValue; this.render(); } } }
Tramite attributeChangedCallback riusciamo a reagire al cambiamento del parametro, salvarlo all'interno della proprietà del componente ed eseguire l'aggiornamento dell'interfaccia.
Per testare che tutte le modifiche funzionino non resterà altro che inserire il Web component in pagina e valorizzare l'attributo parametro
<my-button parametro="Ciao Mondo!"></my-button>
Commenti
Per inserire un commento, devi avere un account.
Fai il login e torna a questa pagina, oppure registrati alla nostra community.
Approfondimenti
Migliorare l'organizzazione delle risorse con Azure Policy
Utilizzare la funzione EF.Parameter per forzare la parametrizzazione di una costante con Entity Framework
Utilizzare EF.Constant per evitare la parametrizzazione di query SQL
Sfruttare GPT-4o realtime su Azure Open AI per conversazioni vocali
Popolare una classe a partire dal testo, con Semantic Kernel e ASP.NET Core Web API
Creare una libreria CSS universale: Immagini
Utilizzare gRPC su App Service di Azure
Configurare e gestire sidecar container in Azure App Service
Effettuare il log delle chiamate a function di GPT in ASP.NET Web API
Eliminare una project wiki di Azure DevOps
Supporto ai tipi DateOnly e TimeOnly in Entity Framework Core
Proteggere le risorse Azure con private link e private endpoints