Il mondo degli sviluppatori JavaScript è sicuramente il più colorito: non si smette mai di imparare e troviamo sempre novità, anche se a volte bisogna bisogna riuscire a distinguere una cosa interessante da una utile. Questo è il caso della keyword with, usata per creare un contesto in cui il runtime cerca di risolvere le variabili utilizzando prima l'argomento fornito all'interno del contersto. Vediamo un pratico esempio.
with (console) { log('Hello world!'); }
Sebbene questa funzionalità possa sembrare utile grazie alla sua capacità di isolare contesti di esecuzione del codice, va anche considerato che le performance del codice all'interno del contesto saranno sicuramente peggiori del solito, in quanto, per ogni operazione, dovrà verificare che non questa esista all'interno di console. L'utilizzo di with può inoltre portare a problemi di shadowing, nascondendo alcune variabili, o addirittura di sicurezza, come nello snippet seguente.
function getPow(num, exp) { with (Math) { return pow(num, exp); } } getPow(2, 5); //NaN
Il codice restituirà NaN, e per un semplice motivo: abbiamo definito un parametro in ingresso chiamato exp, ma nell'utilizzo di with abbiamo anche creato un contesto in cui JavaScript proverà a risolvere tutto verso Math. Quest aclasse contiene la funzione Math.exp e il codice che verrà eseguito è Math.pow(num, Math.exp()).
Oltretutto se in precedenza è stato definito un delegate custom per il metodo Math.num, verrà eseguita la funzione e non utilizzato il parametro, un grosso rischio per la sicurezza del nostro codice, tanto che anche la docuentazione (https://developer.mozilla.org/en-US/docs/Web/JavaScript/Reference/Statements/with) avverte a riguardo e ne sconsiglia l'utilizzo.
Commenti
Per inserire un commento, devi avere un account.
Fai il login e torna a questa pagina, oppure registrati alla nostra community.
Approfondimenti
Utilizzare database e servizi con gli add-on di Container App
Generare la software bill of material (SBOM) in GitHub
Creazione di plugin per Tailwind CSS: espandere le funzionalità del framework dinamicamente
Sostituire la GitHub Action di login su private registry
Utilizzare QuickGrid di Blazor con Entity Framework
Migrare una service connection a workload identity federation in Azure DevOps
Eseguire operazioni sui blob con Azure Storage Actions
Popolare una classe a partire dal testo, con Semantic Kernel e ASP.NET Core Web API
Utilizzare EF.Constant per evitare la parametrizzazione di query SQL
Hosting di componenti WebAssembly in un'applicazione Blazor static
Evitare (o ridurre) il repo-jacking sulle GitHub Actions
Filtrare i dati di una QuickGrid in Blazor con una drop down list