Le direttive ng-if e ng-switch consentono facilmente di implementare logica condizionale all'interno del markup, evitando di dover predisporre apposite proprietà all'interno del controller.
ng-if
Grazie a questa direttiva, possiamo semplicemente visualizzare un tag quando l'espressione specificata è verificata:<label>Nome: <input type="text" ng-model="name" /></label> <div ng-if="!name">Devi inserire un nome</div>
L'espressione all'interno può essere una qualsiasi condizione e sono supportati anche gli operatori, come nell'esempio.
ng-switch
Un operatore di tipo switch serve quando abbiamo scelte multiple da dover seguire. Ecco un esempio:<div ng-switch="status"> <span ng-switch-when="confirmed">Confermato</span> <span ng-switch-when="canceled">Annullato</span> <span ng-switch-default>Non disponibile</span> </div>
Si può notare l'uso di ng-switch-default per inserire un comportamento di default, quando nessuno dei valori specificati da ng-switch-when dovesse essere soddisfatto.
Commenti
Per inserire un commento, devi avere un account.
Fai il login e torna a questa pagina, oppure registrati alla nostra community.
Approfondimenti
Proteggere l'endpoint dell'agente A2A delle Logic App
Utilizzare Containers in .NET Aspire
Utilizzare il metodo IntersectBy per eseguire l'intersection di due liste
Interagire con Azure DevOps tramite MCP Server
Rendere le variabili read-only in una pipeline di Azure DevOps
Esporre un server MCP esistente con Azure API Management
Recuperare le subissue e il loro stato di completamento in GitHub
Fornire parametri ad un Web component HTML
Analizzare il contenuto di una issue con GitHub Models e AI
Evitare memory leaks nelle closure JavaScript
Montare Azure Blob Storage su Linux con BlobFuse2
Utilizzare l'espressione if inline in una pipeline di Azure DevOps


